Gestione dei lavori di ristrutturazione

La gestione dei lavori di ristrutturazione è rappresentata dall'appalto, ossia dal contratto con il quale l'appaltatore s'impegna a realizzare opere o servizi per l'amministratore condominiale in qualità di committente.

L'amministratore è tenuto a rispettare doveri e obblighi contenuti nelle norme finalizzate ad impedire che lo stato dei beni condominiali provochi danni a terzi, verificando in prima istanza l'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi ai quali affidare l'appalto.

L'amministratore condominiale ad esempio deve richiedere alla ditta appaltatrice l'esibizione di documenti come:

  • certificato iscrizione CCIAA con oggetto sociale inerente alla tipologia dell'appalto
  • Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC di cui al D.M. 24/10/2007)
  • sul contratto collettivo di lavoro applicato ai lavoratori, dichiarazione da cui si evinca l'organico medio annuo distinto per qualifica con gli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'INPS, INAIL ed eventualmente Cassa Edile
  • dichiarazione del datore di lavoro di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione/interdettivi (es. lavoro nero, superamento dei tempi di lavoro, violazione tempi di riposo, sicurezza e igiene sul lavoro).

Prima di incaricare l'appaltatore stipulando il contratto d'appalto, l'amministratore convoca l'assemblea condominiale per far scegliere ai condomini in via definitiva la ditta appaltatrice e nominare all'occorrenza il direttore dei lavori.

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